Ecco il nuovo contributo di Antropozoa su GenitoriMagazine.it: il nostro cucciolo è anche un docente di intelligenza emotiva.
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Il cane insegna l’intelligenza emotiva

Cos’è l’intelligenza emotiva? È la consapevolezza delle proprie e altrui emozioni, saperle riconoscere, valutare e gestire. Si tratta di una serie di capacità cognitive o caratteristiche di personalità  che consentono all’individuo di identificare e gestire le proprie emozioni e riconoscere quelle degli altri, al fine di regolare le proprie espressioni emotive nelle relazioni. E’ un elemento fondamentale per la vita sociale che si fonda proprio su uno scambio di emozioni e sulla capacità di immedesimarsi. Un’azione che realizziamo decine di volte ogni giorno, un’infinità di volte nella nostra vita. Come nella maggior parte delle nostre conoscenze e capacità, anche l’intelligenza emotiva nasce e si sviluppa nell’infanzia, età fondamentale per tutti noi.

Negli ultimi anni il  concetto di intelligenza emotiva ha acquistato sempre maggiore interesse all’interno del panorama di ricerca nazionale e internazionale. E sempre più si rafforza l’idea che il comportamento animale possa essere per l’intelligenza emotiva uno strumento importantissimo, come sta studiando anche una consulente di Antropozoa, Federica Andrei, dottoranda in Intelligenza Emotiva alla Facoltà di Psicologia di Bologna.

La pet therapy è una disciplina  che può sviluppare  e incentivare questo approccio: vivere con un animale vuol dire infatti per un bambino percepire, valutare ed esprimere le emozioni sia proprie rispetto alla relazione con il proprio amico a quattro zampe che dell’animale.

Oramai tutti sanno che gli animali, il cane in primis, ha dei sentimenti: la sua vicinanza aiuta in quelle cosiddette “condotte prosociali”, ossia le azioni compiute al fine di beneficiare un’altra persona, in cui il senso di cura e l’accudimento diventano indispensabili.

Usare le emozioni aiuta  a costruire  il pensiero; influenzano i processi cognitivi agendo sul problem-solving e sui processi decisionali. Gli animali inoltre ci insegnano a gestire e regolare le emozioni  sia quelle positive che negative e il capire che il quattro zampe ha dei desideri  e dei bisogni diversi dai nostri,  fa regolare il bambino sulla dimensione dell’altro! Insomma più emozioni a quattro zampe, uguale maggior intelligenza!

Come diceva Seneca, “l’affetto per un cane dona all’uomo grande forza”.

di Francesca Mugnai, presidente di Antropozoa

 

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