Ecco il nuovo articolo di Antropozoa su GenitoriMagazine.it. L’argomento è come gli animali ci insegnano il ritmo della vita… con un ricordo a una bimba che tanto ci ha donato.
Ecco il link all’articolo
Quando nasce un cucciolo…

Ed ecco il testo

 

Quando nasce un cucciolo…
I cani, così come tutti gli altri animali, sono un grande dono per l’essere umano. Regalano affetto, dedizione, compagnia, coccole. Sono dei perfetti ‘aiutanti’ nella cura di alcune patologie. Migliorano la qualità della vita delle persone. Ma hanno anche un’altra capacità che a volte non riusciamo neanche a vedere: ci insegnano a capire i nostri ritmi e a conoscere la natura.

Facciamo un esempio? Quando nasce un cucciolo di cane in casa, magari dalla cagnolina che  da tempo vive con noi, per un bambino è un’esperienza incredibile, inestimabile, impareggiabile. Il piccolo umano all’improvviso si trova di fronte a una nuova, minuscola vita che ha bisogno di tante cose di cui spesso neanche ci accorgiamo, come l’importanza di un ambiente protetto, di cure affettuose, di cibo buono e di contatto. Anche vedere la propria cagnetta o il proprio gattino o anche solo il pesce rosso accudire i propri cuccioli fa capire al bimbo una cosa molto importante: il senso di cura, la necessità di immedesimarsi nei bisogni dell’altro.

Anche il fronte opposto della vita dell’animale domestico, quando muore per vecchiaia o malattia, può essere un momento importante per il bambino: attraverso l’animale si capisce cosa sia la morte e l’importanza del ricordo attraverso il quale il nostro amato cucciolo vivrà per sempre in noi.

I bambini hanno una curiosità infinita, una fame di conoscenza che in qualsiasi altra età difficilmente riusciamo ad avere. Gli animali nutrono questa voglia di ‘scoprire’ donando ai loro amici a due zampe l’insegnamento del ritmo della vita e delle cose, solo attraverso la loro presenza. L’animale dunque è sempre un grande dono per ognuno di noi, soprattutto per i nostri piccini.

Lo constatiamo anche noi di Antropozoa, ogni giorno, nella nostra attività con tanti bambini malati che attraverso il rapporto con i nostri cuccioli riacquistano il sorriso. Come una piccolina ricoverata all’ospedale fiorentino Meyer e che amava tanto, in maniera corrisposta, il nostro labrador Cannella. Tra loro si era creato un rapporto speciale. Pochi giorni fa ci ha lasciato. Ma so che ha portato con sé dei bei ricordi col suo amico animale. E ha lasciato a noi tanto di più.

Come disse Seneca, “l’affetto per un cane dona all’uomo grande forza”.

di Francesca Mugnai, presidente di Antropozoa