Cosa significa avere un accreditamento in ambito formativo internazionale per noi, come quello ottenuto da ISAAT (International Society for Animal Assisted Therapy)?
Per cosa è utile una formazione ad alta specializzazione in materia di interventi assistiti con gli animali?

Risponde il dott. Klaus Biermann, consulente del Centro Ricerca Antropozoa

Cosa rappresenta ISAAT per chi si occupa di Interventi assistiti con gli animali?
“ISAAT è un’organizzazione internazionale, interdisciplinare e multiprofessionale il cui obiettivo principale è accreditare programmi di formazione e addestramento nel campo degli interventi assistiti con gli animali, quindi il punto di riferimento per chiunque voglia approcciarsi a questa materia multidisciplinare”

Cosa significa avere l’accreditamento ISAAT  e cosa cambia rispetto a chi non lo ha?
“Significa ottenere il riconoscimento del lavoro svolto finora. Gli standard ISAAT mirano a garantire un’elevata qualità dell’istruzione e della formazione e a creare trasparenza nel “mercato”. Questo si traduce in una maggiore attrattiva dei corsi accreditati ISAAT e promuove la comparabilità dei titoli di studio a livello internazionale, praticamente un marchio di ‘origine controllata’”.

Come mai Antropozoa lo ha ottenuto?
“Perché soddisfa pienamente gli Standard ISAAT grazie a un impegno ventennale e a un metodo di lavoro e di formazione che è stato plasmato giorno dopo giorno nella quotidianità di un lavoro metodico, controllato nel dettaglio, monitorato in tutti i suoi aspetti, sia dal punto di vista dell’uomo che dell’animale e con una costante base di ricerca scientifica di alto livello”.

Che responsabilità comporta per il futuro?
“Significa fare sempre meglio. L’accreditamento ISAAT è un onore, ma anche un onere. Un onere in termini di mantenimento degli Standard e della qualità di performance che vengono periodicamente verificati. L’accreditato deve garantire continuità nella ricerca e nel lavoro, nel dedicare sempre nuove energie ed entusiasmo a questa impegnativa disciplina, nel continuo aggiornamento professionale e etico”.