Sappiamo  bene  come gli animali negli IAA  siano degli ottimi restitutori e co-costruttori nelle emozioni primarie costruite  agite e vissute   nella dimensione temporale del “qui e ora”. Entrare in contatto con l’animale vuol dire essere vicini e in riconoscimento di   una “soggettività altra” dove  la comunicazione non verbale, l’ascolto, l’osservazione diventano nutrimento per il bambino e il ragazzo che vive senza mediazione e sovrastrutture  un rapporto vero autentico, non mediato. Ogni animale, ogni specie ci conduce verso una piattaforma comunicativa ed emozionale molto diversa, fonte preziosa per un lavoro profondo nell’io del Bambino. Ogni animale nella sua singolarità e individualità  permette  l’accesso a  parti  intime di se stessi  attraverso un rapporto unico e sinceramente autentico, e profondamente intriso di libertà emotiva.